
QUALI SONO I BENEFICI DELLA LETTURA AD ALTA VOCE?
QUALI SONO I BENEFICI DELLA LETTURA AD ALTA VOCE?
La ricerca scientifica dimostra che la lettura ad alta voce porta vantaggi notevoli
EMOTIVI RELAZIONALI
empatia e riconoscimento/comprensione emozioni
L'abitudine alla lettura è associata alla sfera emotiva
dell'individuo, potenziando l'empatia, la sfera socioemotiva
e le capacità di dare e ricevere supporto sociale
(Aram e Shapira, 2012; Mar, Oatley e Peterson, 2009). La
lettura di opere narrative aumenta un insieme di capacità
e di processi di pensiero fondamentali per le relazioni
sociali complesse (Kidd e Castano, 2013).
RELAZIONALI
socializzazione e Teoria della mente
Le narrative, nella loro valenza affettiva ed emotiva,
contribuiscono a rendere più comprensibili le interazioni
fra individui, guidandone e orientandone i comportamenti
intersoggettivi, diventando uno strumento di
socializzazione che fornisce modelli di esperienza
attraverso quei personaggi ai quali il lettore si lega per
simpatia, empatia, e altri sentimenti analoghi a quelli che
si provano nella vita reale (Levorato, 2000). La lettura ci
aiuta a migliorare i rapporti con gli altri, rendendoci in
grado di comprenderli meglio (Batini, 2018).
COGNITIVI
funzioni cognitive, connettività cerebrale,
creatività e immaginazione
La lettura di un romanzo provochi significativi incrementi
nella connettività delle reti neurali (Berns e colleghi, 2013),
facilita l’attivazione di tutti quei circuiti neurali che
controllano le funzioni esecutive (pianificazione, controllo
dell’attenzione, monitoraggio dell’esecuzione, flessibilità
nella scelta delle strategie, memoria di lavoro e velocità di
processamento) che influenzano l’apprendimento della
letto-scrittura (McInnees, Humphries, Hogg-Johnson &
Tannock, 2003) e amplia i tempi di attenzione e di
concentrazione, così come l’ascolto e le capacità
sintattiche (Lane & Wright, 2007).
LINGUISTICI
acquisizione vocabolario e tecniche di lettura e
comprensione del testo
La lettura nel contesto scolastico aiuta ad arricchire il
linguaggio e il vocabolario (Dunst, Simkus & Hamby, 2012;
Parlakian, 2003). sono raccomandate per promuovere il
linguaggio e altre abilità legate allo sviluppo
dell’alfabetizzazione (Farrant & Zubrick, 2013; Lonigan &
Shanahan, 2009) e quindi lo sviluppo delle competenze
necessarie per imparare a leggere. Possono inoltre
influenzare il percorso scolastico del bambino
determinando la sua stessa percezione di sé come
discente e la sua concezione riguardo al sapere (Aram &
Levin, 2012; Bettelheim & Zelan, 1982).
LA LETTURA AD ALTA VOCE HA
ANCHE UN VANTAGGIO PER GLI ADULTI
I benefici sopra descritti, infatti, oltre che avere un immenso valore per il
singolo individuo e il suo sviluppo bio-psico-sociale, hanno inoltre un effetto
indiretto sugli adulti e sulla loro pratica educativa.
CLIMA DI GRUPPO
L'introduzione della pratica di lettura costante ha un effetto non solo sul
singolo individuo. Essendo un'attività proposta alla collettività, essa
permetterà di migliorare il clima di gruppo, favorendo l'acquisizione di
norme sociali fondate sul rispetto e la condivisione e stimolando la
riflessione e lo scambio di pensieri, opinioni e vissuti.
MOTIVAZIONE
I vantaggi emotivi incideranno sull'autostima e sull'autoefficacia del
bambino/ragazzo, dimensioni fondamentali, oltre che per il suo sviluppo,
anche per i sottostanti meccanismi motivazionali alla base
dell'apprendimento.
APPRENDIMENTO
Una lettura quotidiana, attraverso l'aumento delle capacità cognitive di
attenzione e concentrazione, linguistiche e comunicative, ha un effetto
benefico sui processi di apprendimento generali, i quali a loro volta
influenzeranno in modo trasversale tutte le discipline.
LA LETTURA AD ALTA VOCE È UNO
STRUMENTO FONDAMENTALE PER RIDURRE
LE DISUGUAGLIANZE
Ridurre lo scarto per chi parte da posizioni svantaggiate
La lettura ad alta voce, utilizzata in modo sistematico, può ridurre l’impatto
delle differenti provenienze socio-economico-culturali sulle
competenze linguistiche, cognitive, emotive, relazionali ed identitarie dei
bambini, limitando così la predestinazione all’insuccesso formativo che
colpisce chi parte da posizioni di svantaggio.
Pratica democratica
La lettura ad alta voce è perciò una pratica democratica: attraverso la
lettura dall'adulto e dalla scelta sistematica dei testi, offre a tutti le stesse
opportunità di crescita. Questo può essere determinante nel favorire
l'acquisizione del vocabolario in un bambino/ragazzo non madrelingua
italiani (pensate quanto potrebbe essere importante per lui, attraverso
l'esposizione alla lettura, arrivare alla fine del centro estivo avendo letto,
insieme ai suoi compagni, almeno 10-15 libri. Tutto vero, se avrete un po' di
pazienza e seguirete queste pagine.
Un impegno civile
Attivare dunque delle pratiche di lettura ad alta voce, approfittare di questi
mesi estivi per risvegliare nei bambini/ragazzi e nelle loro famiglie la
curiosità per l'oggetto libro, diventa così un impegno che risponde, in
maniera pragmatica ed efficace, a quello che è uno dei principi
fondamentali della nostra Costituzione: cercare di rimuovere gli ostacoli
di ordine economico e sociale, che impediscono il pieno sviluppo
della persona.
I BENEFICI DELLA LETTURA: CREDENZE DEGLI STUDENTI E LETTERATURA A CONFRONTO
Abbiamo chiesto agli studenti frequentanti il laboratorio “Educare alla lettura” tenuto dal Prof. Federico Batini, all’interno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università degli studi di Perugia, di rispondere ad un questionario sugli effetti della lettura, in base alle loro percezioni o conoscenze. L’intento è stato quello di indagare le credenze relative agli effetti prodotti dalla lettura, dai più ai meno conosciuti. Agli studenti è stato chiesto, quindi, di esprimere il loro grado di accordo/disaccordo rispetto ad una serie di affermazioni riguardanti i benefici della lettura, attribuendo un punteggio su una scala da 1 (per niente d’accordo) a 5 (molto d’accordo).
A giudicare dai risultati emersi dalle risposte del campione (costituito da 126 studenti), sembrerebbero non esserci dubbi sui benefici più comunemente conosciuti, come lo sviluppo e l’arricchimento del lessico, lo sviluppo delle competenze di ascolto e di concentrazione, il potenziamento delle capacità mnestiche e attentive. Sembrano inoltre tutti piuttosto concordi sugli effetti che la lettura ha su creatività e fantasia, sul pensare di più e fuori dagli schemi, sull’affinare competenze emotive e sul favorire la comprensione di se stessi e degli altri.
Risposte, invece, meno uniformi e spesso discordanti sono arrivate rispetto ad affermazioni su benefici della lettura meno discussi e, generalmente, poco conosciuti.